Apostolato sull’uso del velo muliebre

Spesso mi viene chiesto se sia opportuno portare il velo anche in chiese o occasioni in cui è caduto in disuso. Il rispetto umano porta infatti a conformarci ai costumi della maggioranza…. ma il cattolico è chiamato a dare testimonianza della sua Fede proprio con coraggio di dire e mostrare la Verità. La mia risposta è quindi che a maggior ragione è bene utilizzare il velo anche quando non è consueto vederne. Oltre a un atto pio e di devozione, diventa occasione di apostolato di questa pratica. Le malelingue ci saranno, ma magari qualche coscienza verrà toccata dalla curiosità (o dalla nostalgia, specialmente nelle signore anziane che vissero l’abbandono del velo muliebre), e magari sempre più donne riscopriranno una tradizione della Chiesa.

Da sempre le donne si sono coperte il capo nella dimora di Dio, ecco alcuni
riferimenti biblici:

Dalla prima lettera di S. Paolo Apostolo ai Corinzi: [11,3-16] “Voglio però
che sappiate che di ogni uomo il capo è Cristo, e capo della donna è
l’uomo, e capo di Cristo è Dio. Ogni uomo che prega o profetizza con il
capo coperto, manca di riguardo al proprio capo. Ma ogni donna che prega o
profetizza senza velo sul capo, manca di riguardo al proprio capo, poiché è
lo stesso che se fosse rasata. Se dunque una donna non vuol mettersi il
velo, si tagli anche i capelli! Ma se è vergogna per una donna tagliarsi i
capelli o radersi, allora si copra. L’uomo non deve coprirsi il capo,
poiché egli è immagine e gloria di Dio; la donna invece è gloria dell’uomo.
E infatti non l’uomo deriva dalla donna, ma la donna dall’uomo; né l’uomo
fu creato per la donna, ma la donna per l’uomo. Per questo la donna deve
portare sul capo un segno della sua dipendenza a motivo degli angeli.
Tuttavia, nel Signore, né la donna è senza l’uomo, né l’uomo è senza la
donna; come infatti la donna deriva dall’uomo, così l’uomo ha vita dalla
donna; tutto poi proviene da Dio. Giudicate voi stessi: è conveniente che
una donna faccia preghiera a Dio col capo scoperto? Non è forse la natura
stessa a insegnarci che è indecoroso per l’uomo lasciarsi crescere i
capelli, mentre è una gloria per la donna lasciarseli crescere? La chioma
le è stata data a guisa di velo. Se poi qualcuno ha il gusto della
contestazione, noi non abbiamo questa consuetudine e neanche le Chiese di Dio”.


Anche il Codice di Diritto Canonico del 1917 prescriveva alle donne di
tenere il capo coperto in Chiesa, soprattutto al momento della Santa Comunione.

Io, ad esempio, cominciando a portarlo a Messa, sono lentamente passata a portarlo ogni volta che entro in chiesa, in quanto si è sempre alla presenza di Dio. Qualche sguardo di disapprovazione l’ho notato, ma anche di gioia, riconoscenza, curiosità.

Per chi desidera è scaricabile  qui un volantino da affiggere magari fuori dalla Chiesa, in sagrestia, in cappella…

Qui l’articolo completo sul velo muliebre

Un pensiero riguardo “Apostolato sull’uso del velo muliebre

I commenti sono chiusi.